Nicola De Blasi, Accademia della Crusca, insegna Storia della lingua italiana nell’Università di Napoli “Federico II”. Tra i suoi libri dedicati a vari temi storico-linguistici hanno un posto di rilievo le ricerche sul teatro, come la monografia Eduardo (Salerno Editrice, 2016) e l’edizione critica in tre volumi del Teatro di Eduardo De Filippo (con Paola Quarenghi, Meridiani Mondadori, 2000-2007).
Pietro Trifone, Accademia della Crusca, insegna Storia della lingua italiana nell’Università di Roma “Tor Vergata”. È autore di alcuni libri sulle vicende dell’italiano e delle sue varietà, tra cui anche la monografia L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a Dario Fo (Istituti editoriali e poligrafici internazionali, 2000) e il volume La lingua del teatro (con Claudio Giovanardi, Il Mulino, 2015).
Descrizione
Nella comunicazione scenica, diversamente da quanto accade nella scrittura letteraria, l’italiano entra direttamente in contatto con il pubblico attraverso la voce: in questo modo la lingua della tradizione da un lato raggiunge gli ascoltatori attraverso l’oralità, nella recitazione e nel canto degli interpreti, dall’altro si apre alla realtà linguistica quotidiana, che, sia pure in forme a volte stilizzate, sale sulla ribalta incontrando anche il plurilinguismo dei dialetti e i registri colloquiali dell’italiano. I saggi riuniti in questo volume, relativi a epoche diverse, dal Cinquecento al presente, permettono di seguire le scelte degli autori e le linee della nostra storia linguistica considerata dal punto di vista del palcoscenico, attraverso indagini a più dimensioni, attente agli incroci tra lingua scritta, lingua parlata e lingua del teatro (anche in musica). Senza trascurare né i grandi capolavori teatrali del passato, né il prestigio plurisecolare dell’italiano come lingua della musica e del canto, il volume, che entra anche dietro le quinte del lessico peculiare, mette tra l’altro in evidenza la perdurante vitalità dei palcoscenici nel Novecento e nel Duemila, grazie ai contributi su Luigi Pirandello, Eduardo De Filippo e Dario Fo, e a quelli sulla canzone italiana popolare e d’autore, che continua a godere di una notevole fortuna internazionale. In Italia e nel mondo l’Accademia della Crusca è uno dei principali e più antichi punti di riferimento per le ricerche sulla lingua italiana e la sua promozione nel mondo. Sostiene l’attività scientifica e la formazione di ricercatori nel campo della lessicografia e della linguistica; diffonde la conoscenza storica della lingua e la coscienza critica della sua evoluzione; collabora con le istituzioni governative ed estere per il plurilinguismo.