L’urbanistica di Empoli. Dalla società preindustriale e quella postindustriale

Piero Bartalucci

Politica e società

ebook 4,99€ | cartaceo 13,00€

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Descrizione

La città del recupero, o città postindustriale, è una città che si costruisce su se stessa. Una città tutta da inventare eppure già presente e dunque in grado di ritrovare un’identità urbana precisa senza la necessità di produrre nuova periferia. L’idea è quella di una grande operazione culturale che crei occasioni di incontro tra autorità amministrativa ed esigenze della comunità, riuscendo a esprimere una volontà collettiva sulle forme e sui contenuti da attribuire agli aggregati urbani. Empoli e il suo territorio possono rappresentare un esempio per l’affermazione di un rinnovamento della città, uno “sviluppo senza sviluppo”, una crescita senza allargamento dell’urbanizzato, un’evoluzione senza produzione di nuova edilizia, ribaltando completamente un modello d’intervento dal quale siamo diventati dipendenti e di cui non riusciamo a liberarci. Nel giro di pochi anni il vuoto edilizio e l’urbano inutilizzato diventeranno la “materia prima” per rifondare la città.

Autore

Piero Bartalucci, empolese doc, è stato impegnato nella politica attiva di Empoli sin dai primi anni Sessanta. Amministratore delegato di Acque Industriali del gruppo Acque Spa di Pisa, dal 2001 al 2011, è stato anche presidente del consorzio Conselsa per la depurazione delle acque del fiume Elsa. Dal 2004 al 2014 ha fatto parte del Consiglio comunale di Empoli. È alla terza pubblicazione dopo il libro Dove i cavalli corrono felici (2016) e Passione Coraggio Idee (2019).

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